Intervista a Daniele Sitta

Contenuto

Titolo

Intervista a Daniele Sitta

Descrizione

Il rapporto tra qualità di vita, partecipazione alla vita politica-associativa e urbanistica è il filo conduttore di questa intervista a Daniele Sitta. Come cambiano nel tempo le priorità dietro all'idea di progresso è testimoniato dalla esperienza di trasferimento nel villaggio all'inizio degli anni '60: l'accesso per la prima volta a abitazioni e scuole moderne (meno affollate e con servizi e riscaldamento privati) e a beni durevoli come auto e elettrodomestici si riflette nella fiducia in un progresso costante ("spinta di uscire dalla povertà"). Il desiderio di contribuire alla comunità porta Sitta agli studi da geometra e alla carriera in una locale fabbrica di prefabbricati e successivamente come urbanista, diventando sindaco di Campo Galliano e assessore per il comune tra la fine degli anni '90 e i primi 2000. Parallela all'esperienza lavorativa è quella come pioniere nella FGC nelle sezioni locali del PCI, potendo testimoniare delle forti tensioni interne relative a quali rapporti mantenere con gli operai trasformati in piccoli padroni (nemici di classe o potenziali collaboratori vista la loro vicinanza con il lavoro?) e sui rapporti da mantenre con i gruppi extra-parlamentari di estrema sinistra durante i periodi di tensione e violenza negli anni '70. Da questo percorso personale giunge a maturazione l'idea e l'attività di urbanistica come studio di come portare benessere alla collettività, con la progressiva presa di coscienza dell'importanza delle questioni ambientali e degli spazi di convivialità e aggregazione durante il periodo di cambiamenti degli anni '80 e '90. L'intervista si conclude con una riflessione aperta sugli spunti di rigenerazione urbana degli spazi del villaggio artigiano, partendo dalla realtà di una periferia troppo sparsa geograficamente e incapace di raccogliere una massa critica di cittadini a cui fornire mezzi, servizi e spazi verdi e di aggregazione veramente fruibili; altrettanto critica è la sobria valutazione di come rivitalizzare il modello di edificazione casa-bottega rimasto sul territorio per riadattarlo al settore terziario e quaternario, cercando di armonizzare i nuovi sviluppi residenziali con le rimanenti attività produttive e integrando nuovamente il quartiere nella vita cittadina e regionale.

Data di creazione

2021

intervistato

intervistatore

produttore

AFOr

È parte di

AFOr Villaggio Artigiano di Modena Ovest

Copertura territoriale

Ex-campo di calcio (via Alfonso Piazza, sede del torneo di calcio del villaggio), Parrocchia del villaggio artigiano, sezioni locali del PCI, Campo Galliano

Licenza d'uso

Copertura temporale

Dagli anni '60 alla fine degli anni '80

Oggetto

Modernità e progesso materiale dagli anni '50 agli anni '70, Correnti interne al PCI modenese e dibattiti interni sui rapporti con l'artigiano e i gruppi extraparlamentari, Urbanistica e prospettive di rinnovamento del villaggio artigiano

Collezione