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Intervista a Gianni Zetti

"Cosa chiedi, siamo sempre alla Sacca!" è il tipo di mentalità che Gianni Zetti ha sempre cercato di ribaltare. "Non sono solo un abitante, sono anche un cittadino" come si autodefinisce in questa intervista, Zetti ha svolto instancabilemente il ruolo del portavoce dei comitati cittadini del quartiere Sacca negli ultimi anni. Particolarmente importante è l'opposizione ai progetti del comune modenese per trasformare il campo Cesano (uno dei pochi spazi verdi e ricreativi del rione) in zona di ulteriori costruzioni, offrendo allo stesso tempo la sua collaborazione e capacità di ricerca per la sua riqualificazione (percosi di attività fisica, giardinetti e microzone di biodiversità, zona 30). Questa significativa nell'esperienza di organizzazione dell'attivismo civico e sociale si traduce in una franca prospettiva sull'evoluzione storica del quartiere (in particolare la sua trasformazione da quartiere relativamente disagiato per gli operai dei vicini stabilimenti industriali a quartiere di case popolari e abitato da minoranze estere) e sulla realtà di coordinare attività di volontariato realisticamente concretizzabili. Gli ideali di fornire spazi di integrazione e incontro tra i diversi gruppi etnici stanziati nella zona si scontrano con le difficoltà di offrire spazi di interazione potendo contare realisticamente solo sull'aiuto di volontari e delle associazioni di quartiere. In questo "tempo dell'individualismo" è comunque possibile ottenere buoni risultati nel dialogo cittadini-autorità, specialmente nella pianificazione sociale rivolta ai più giovani e anziani.

2021

AFOr

AFOr Quartiere Sacca di Modena Nord

Campo Cesana, Fonderie Modena nord, Polisportiva Sacca, INA case

Primariamente dal 2010 a oggi (con riferimenti a partire dagli anni '60)

Mobilitazioni e partecipazione dei cittadini sulle scelte urbanistiche comunali, Riqualificazione della zona Sacca