Intervista a Sandro Vesce

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Titolo

Intervista a Sandro Vesce

Descrizione

In questa intervista a Sandro Vesce emergono (declinate nell'esperienza personale) le tensioni di rinnovamento del mondo cattolico post Concilio Vaticano II e le peculiarità del villaggio artigiano che portano al radicamento della figura del prete-operaio nel contesto modenese. Dopo un lungo e sfaccettato percorso di formazione fino alla seconda metà degli anni '60 (vita da sfollato in campagna durante la guerra, studi di giurisprudenza, servizio militare come soldato semplice, studi di teologia a Roma, concilio vaticano II e partecipazione alle discussioni interne al clero sulle trasformazioni del mondo cattolico di fronte alla modernità), Vesce trova il suo posto e il suo equilibrio personale inserendosi contamporaneamente nella chiesa di San Giuseppe artigano (e il rapporto con Gianni Ferrari, Beppe Manni e Franco Richeldi e i fedeli della parrocchia) e come operaio metalmeccanico nella carrozzeria Auto Modena. Il desiderio di trovare una strada personale nella fede vissuta all'interno della comunità lo porta a un complesso percorso di sintesi tra le due identità di prete e lavoratore, trovandosi inserito in un ambiente con una propria "chiesa laica" del PCI: questa viene percepita come dogmatica e poco aperta al confronto per via dei difficili precedenti degli anni '50 e '60 (licenziamenti e violenze arbitrarie contro gli operai "rossi" in particolare). Molto esemplificativo è il ricordo di una conversazione di questi temi con il suo compagno di reparto: all'affermazione "per me Berlinguer è il mio Cristo", la risposta dilazionata di Vesce è "ne avevo già a basta di una chiesa!". La parte conclusiva della conversazione è dedicata al lavoro e processi produttivi all'interno della CAM (in particolare sui temi della cultura del lavoro molto manuale, la cesura degli anni '70-'80 in termini di meccanizzazione e computerizzazione e il rapporto di diversità-vicinanza con i colleghi) e sui cambiamenti tra mondo contadino, operaio e impiegatizio/post-operaio estremamente veloci visti sia dalla prospettiva di uomo di fede che di lavoratore.

Data di creazione

2018

intervistato

intervistatore

produttore

AFOr

È parte di

AFOr Villaggio Artigiano di Modena Ovest

Relazione

Copertura territoriale

"Fontantazzo" (sorgente naturale) del villaggio artgiano, Chiesa di San Giuseppe artigiano, Carrozzeria Auto Modena (via Emilio Po prima e Torrazzi dopo), Università Gregoriana di Roma, Federazione Universitari Cattolici Italiani

Licenza d'uso

Copertura temporale

Dagli anni '60 alla fine degli anni '80

Oggetto

Vita e lavoro di un prete operaio, Traformazioni del mondo cattolico dopo il Concilio Vaticano II, Attività dell'artigiano metalmeccanico del villaggio

Collezione